@solechesorge
riproduci il brano e poi leggi il post!
la bellezza di una fede
definita così grande Gesù
un pagano, militare, straniero, capo di cento soldati;
un lontano dalla tradizione dei padri
-si è sempre fatto così-
va incontro al Signore,
per la strada, fuori dallo spazio vietato del tempio,
e scongiura di guarire il suo servo.
così grande l’amare:
prostrarsi, prostituirsi, perché altri vivano.
l’amare abita la fiducia che qualcosa e qualcuno
sapranno esserci per cambiare la sorte maligna.
verrò e lo guarirò
verrà il Signore per sanare il male,
glielo chiedo:
vieni a dirmi una parola.
basta che Tu parli,
ovunque per gli spazi del mondo,
il mio cuore Ti ascolterà,
un altro guarirà nelle case della vita.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 8,5-11
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
lunedì I di avvento
dmc 29.11.2021