benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!

Benedire sempre l’altra (l’altro) e la vita che l’altra (l’altro) porta dentro a se stessa, porta dentro al mistero di se stessa. Elisabetta è capace di riconoscere la pienezza della presenza del Signore nel grembo di una ragazza.

Non chiede a Maria di chi è figlio il figlio che porta in seno, non le chiede come è successo, né quando, ma la benedice.

Etica allo stato puro.

domenica IV di avvento – anno c

dmc 19.12.2021

Dal Vangelo secondo Luca Lc 1,39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Parola del Signore.


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: