vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea

La festa in casa di lontani poveri di risorse
è il terreno in cui abita la gloria di Dio.
È l’ora della possibilità della testimonianza,
del martirio.


È l’ora
in cui la Chiesa dei discepoli di Gesù
può “con-vivere”
con il presente della storia.
Ambiti di crisi non hanno vino,
nei luoghi concreti del vivere,
sono il tempio di Dio in cui
i credenti sanno trasformare
acqua non potabile in vino per l’ebbrezza.

Io sono venuto perché abbiano la vita
e l’abbiano in abbondanza
(Gv 10,10)
e
la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena (Gv 15,11)
sono il continuo del principio della testimonianza della carità.
Gesù,
attraverso la notevole capacità della Madre
di valutare le situazioni di crisi,
mostra,
ai suoi discepoli,
il senso del con-vivere con l’umanità di adesso.
Dove c’è assenza di vita piena lì la carità crea.
A Cana di Galilea.

II domenica del tempo ordinario

dmc 16.01.2022

Alleluia, alleluia.

Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,

per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
(Cf. 2Ts 2,14)

Alleluia.

Vangelo

Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù.

Dal Vangelo secondo Giovanni

Gv 2,1-11
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Parola del Signore.


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