Non è questione di passato
è questione di attualizzazione della fede:
i convincimenti di fede servono
per servire ed operare la chirurgia di Cristo sulle oppressioni
che ogni società contemporanea all’uomo infligge.
Caso serio di prossimità.
Dio dentro di me
perché io annunci con parole ai fratelli,
i prossimi dell’unica famiglia umana
– divenire ministri della Parola –
e
con il mandato a portare ai poveri
il curvarsi di Dio su di loro,
cosa sia il vangelo incarnato.
Oggi.
Non ieri, non domani.
Oggi.
Entrare nella sinagoga (culto)
e poi andare per le strade (dinamicità e cammini di conversione)
e poi entrare nelle case (con-vivere con l’umanità fino alle midolla)
per essere il curvarsi di Dio su di noi.
Tale è il mandato,
l’apostolato per il discepolo,
fino a
“non prima di essere giunti al capolinea della sua vicenda, la croce” (Antonio Savone).
Curvarsi fino all’ultimo respiro
per solidità di senso.
domenica III settimana tempo ordinario
dmc 23.01.2022
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,1-4; 4,14-21
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Parola del Signore.