venite a mangiare

Il quotidiano

lavorativo,

dalla delusione di un non-incontro

alla routine delle abitudini:

io vado a pescare.

Pietro ha perso tutto:

l’amico Gesù

(gliel’hanno ucciso),

la coerenza

(ha tradito pur giurando dono della propria vita),

il credito sociale

(ha mentito e spergiurato),

la fiducia su se stesso

(Pietro conferma i miei fratelli e lui vorrebbe andare da solo a pescare),

Pietro come noi,

uomini e donne dalla fede piccola,

ha perso velocemente l’amore per il suo Signore,

non gli resta che andare a lavorare.

E sul lavoro

accade la presenza di Dio:

mi offre la possibilità

di vedere dall’altro lato,

gettate le reti dalla parte destra,

le cose di cui sono (mi ritengo)

esperto.

Accogliere

l’accadimento nuovo.

E nella pausa pranzo,

del quotidiano lavorare,

l’invito del Risorto:

venite a mangiare.

Ospiti di un dono.

Il feriale lavorativo

presenza certa dell’operare

della gratuità di Dio.

venerdì fra l’ottava di pasqua

dmc 22.04.2022

Dal vangelo secondo Luca

Gv 21,1-14

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

Parola del Signore.


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