Radici sradicate
impiantate nell’alto
del cielo.
Discepoli
che,
senza sapere da dove si viene
e dove si va,
sapranno stare dentro
il cuore del creato:
lo Spirito di vita.
Meraviglia
per chiunque
saprà ascoltare
la voce del cielo:
amplificare la voce dell’uomo.
Nicodemo nascerà,
uscendo dalla notte del sinedrio,
dalla sicurezza di una legge arcaica,
toccando il corpo morto della Vita.
Chiunque nasce
dallo Spirito
abiterà
la carne degli uomini.
Nel cielo dei senza confini.
martedì della II settimana di pasqua
dmc 26.04.2022
Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 3,7-15
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Parola del Signore.