il vostro frutto rimanga

Progetto di eterno.

Frutti di amicizia.

Nel mondo,

quello di oggi,

questo che tu abiti

ora,

quello di adesso:

con i tuoi vicini,

con i tuoi antagonisti,

con i tuoi amori.

Frutti permanenti

di consanguineità:

come il Padre nel Figlio,

come il Figlio nel discepolo.

Frutti benevoli

di familiarità

nel giardino della creazione,

in cui

morte e vita

si affrontano

in un prodigioso duello

e la risurrezione vince:

frutto di fedeltà.

Vince,

per la fede,

la conversione

all’altro.

Rimane solo

l’amicizia.

san mattia apostolo

sabato IV di pasqua

dmc 14.05.2022

Dal vangelo secondo Giovanni

Gv 15,9-17

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore.


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