vi do un comandamento nuovo

Lui Gesù,

appena finito di lavare i piedi

e di offrire il suo corpo

-la sua totale intimità ai Dodici-

e di donare il boccone d’amore a Giuda,

il tutto senza commentare e valutare

l’indifferenza,

l’incongruenza,

l’indisponenza di loro,

trasmette il suo testamento.

Fate questo in memoria di me.

La sua eucarestia è perpetuata

nel celebrare l’amare.

L’agire quotidiano

dell’esperienza di essere umanità.

Azione verso.

Estasi di gratuità.

Come lui con il Padre suo,

così noi nella nostra famiglia.

La sua Chiesa.

E la carità operata dallo Spirito

attraverso gli uomini e le donne di buona volontà

avanza.

V domenica di pasqua

dmc 15.05.2022

Dal vangelo secondo Giovanni

Gv 13,31-33a.34-35

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Parola del Signore.


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