La dimora di Dio,
sempre all’altra riva.
Dove non ci sono
tane della ferocia;
dove non ci sono
pensieri morti
per far morire il pensiero.
É un ordine di Dio,
è il comandamento dell’altrimenti.
All’altra riva
abita la sequela
del senso del mio non senso:
il perdono.
lunedì XIII del tempo ordinario – anno c
dmc 27.06.2022
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8,18-22
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
Parola del Signore.