un sabato Gesù

Quel sabato Gesù entrò in una casa del potere, dello sfarzo e della cultura religiosa.

Entrò per la porta stretta del giudizio stavano ad osservarlo e celebrò il pranzo della guarigione.

Prese per mano un idropico, un obeso, e lo guarì.

In casa di uno dei capi dei farisei, di sabato (cioè il giorno dedicato alla preghiera del pio osservante) Gesù prega salvando.

Dio nel primo sabato della creazione salvò Adamo ed Eva.

Fu la prima beatitudine della storia della salvezza.

Loro nascosti e paurosi, furono incontrati e protetti da vestiti confezionati da Dio e messi addosso da Dio in persona.

La preghiera pregata da Dio è toccare l’uomo.

La preghiera pregata dall’uomo è lascarsi toccare da Dio.

Lasciarsi vestire da Dio.

Quel sabato Gesù fece accadere ancora una volta quest’incontro tra peccato (idropico) e grazia (Dio che ti tocca), tra peccatori (presenzialisti formali) e la prossimità di Dio (all’ultimo posto):

insegnò che lui stesso è eccentrico, fuori dal centro.

XXII domenica del tempo ordinario

dmc 28.08.2022

Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,

e imparate da me, che sono mite e umile di cuore. (Mt 11,29ab)
Alleluia.

Vangelo
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

Dal Vangelo secondo Luca Lc 14,1.7-14
Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Parola del Signore.



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