Possesso nuziale.
Compagnia fertile.
Amplesso generativo.
Amante prossimità.
Che centra il digiuno,
le regole estrene ed esteriori
con la verità di un talamo in cui
la fede genererà
una vita risorta?
La risposta,
personale ed intima,
forse ognuno la trova
in un pezzo di stoffa grezza
(la propria storia senza arrangiamenti);
in un nuovo vino
sincero e allegro
(il coraggio dell’abbandonare lo stantio).
Lo sposo
rimarrà finché…
lunedì II del t.o.
16.01.2023
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. (Eb 4,12)
Alleluia.
Vangelo
Lo sposo è con loro
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 2,18-22
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».
Parola del Signore.