Chiesa di popolo
evidenza di concretezza.
Convocare
la folla
e stare con essa
affinché ognuno perda vita
e sia seminagione per l’altro
trovato accanto.
I discepoli si trovano
al cospetto di Dio
ed al cospetto
della presente attualità.
La croce conficcata
a simbolo di morte
(le sofferte ingiustizie)
trasfigura le vergogne
in gloria per gli uomini
(guadagno
di non-vergogna).
Il regnare di Dio
potenzierà
la fraternità
quando, ora,
morendo
attiverò
unità.
venerdì VI del t.o.
17.02.2023
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi. (Gv 15,15b)
Alleluia.
Vangelo
Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8,34-9,1
In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?
Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».
Parola del Signore.
