Ancora alle prese con l’inaudito Dio.
Gesù passa vede a terra uno straccio umano: prende l’iniziativa, senza annunciarsi, senza preparare l’incontro (da trentotto anni l’uomo con la barella è (non) preparato ad incontrare Dio secondo gli uomini), senza neanche farsi conoscere.
Che scandalo quest’amore di Dio.
Sconosciuto, inaspettato, gratuito, solo bisognoso di essere accolto.
Come il cieco che obbedendo ad un comando va a lavarsi, come Lazzaro morto che obbedendo ad un comando esce da sepolcro, così il derelitto si alza e cammina.
Miracolo dell’amore è rispondere all’amore.
Fidandoti.
Di un uomo che ti dice Alzati.
Ecco: sei guarito. Non peccare più,
perché non ti accada qualcosa di peggio:
perdere Dio.
martedì IV di quaresima
21.03.2023
Gloria e lode a te, o Cristo!
Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza. (Sal 50 (51), 12a.14a)
Gloria e lode a te, o Cristo!
Vangelo
All’istante quell’uomo guarì.
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 5,1-16
Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina?”». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.
Parola del Signore.