le opere testimoniano che il Padre mi ha mandato

Energia della testimonianza. Martirio della prossimità. Attività dello Spirito. Proesistenza (D. Bonhoffer). Investiti da un’onda di luce per rallegrarsi. Partecipando del Padre per aver in dono il nome del senso della vita: Figlio. Qualcuno non vuole. Comprenderlo senza eliminarlo è la potenza della gloria di Dio. La potenza della gloria degli uomini: la distruzione.
Di quale gloria partecipo per essere figlio del senso luminoso della vita?
Religione pura e senza macchia (Gc 1,27) amando pregare.
Mosè e Maddalena.

giovedì IV di quaresima
23.03.2023


Gloria e lode a te, o Cristo!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito;
chiunque crede in lui ha la vita eterna. (Cf. Gv 3,16)
Gloria e lode a te, o Cristo!

Vangelo
Vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza.

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 5,31-47
 
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei:
«Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera.
Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.
E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.
Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita.
Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio?
Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».

Parola del Signore.


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