invece chi fa la verità viene verso la luce

Costruttori di verità. Venendo verso la luce. Mediante opere di amore fino alla fine, nella fedeltà all’emblematico Amore dato per salvare. Come una gestazione materna corrente l’esistenza per venire alla luce: nascere. Nascere e rinascere, addormentarsi e rialzarsi nelle quotidiane nostre piccole e continue risurrezioni. Venire verso la luce nel divenire della scelta fedele: la luce del giorno o il buio delle tenebre notturne? Vita o morte? Duello quotidiano che dimora nell’invece del Padre.

mercoledì II di pasqua
19.04.2023

Alleluia, alleluia
Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)
Alleluia.

Vangelo
Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 3,16-21
 
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Parola del Signore.

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