vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi

Dato storico. Già amati fino in fondo, fino alle midolla, fino alla fine. Amati per come siamo, qui nel presente banale e paradossale, ferito e deluso, carico di promesse e di incredulità. Amati così e chiamati con il nuovo nome dell’amicizia. Chiamato amico. Per ciò che sarò, non per il niente che sono stato e sono. Amore vero che distrugge diaframmi e costruisce ponti. Amore vivo che perdona menzogne e cura comunione. Amore in cammino che abbandona notti e avanza in albe. Così lui mi ha già amato e attende alla stazione della croce il mio passaggio. Per amare.

venerdì V di pasqua
12.05.2023


Dal Vangelo secondo Giovanni 15,12-17

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore.

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