io in loro e tu in me

Innesto utile vitale e vivificante.
Per vivere la pienezza della pace – la gioia – utile innestare la gloria del Figlio – la croce – nella propria quotidiana ricerca della via della vita.
Scelto il cammino di umanizzazione, direbbe K. Ranher opzione fondamentale, utile rinnovare quotidianamente il sì alla gloria-croce per non smarrire il perché: servire il povero per servire il Padre, servire il Padre per divenire il povero conosciuto dal Figlio.
Gloria e croce: teodrammatica. «È una fondamentale esigenza cristiana che l’esistenza si rappresenti drammaticamente. Da qui molte sono le cose che si escludono. Una fede morta che si è staccata dall’amore e dalla speranza, e che è diventata un sistema razionale di verità di fede e non produce più verificazioni nella vita … Quel “libretto” del dramma della salvezza di Dio che noi chiamiamo Sacra Scrittura non ha nessun valore se non è, nello Spirito Santo, la perenne mediazione tra il dramma divino e umano» (H.U. Balthasar).
Voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, inchiodato ed innalzato sulla croce: la bellezza di Dio fino alla fine.
Utile utensile per abitare la mutevolezza della incerta fede.
Utile il Figlio per svuotare l’inutile male.
Utile dimorare in lui.
Utile innesto.
Dio utile.


giovedì VII di pasqua
25.05.2023

Dal Vangelo secondo Giovanni 17,20-26
 
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro»
.

Parola del Signore.

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