Io sono il pane vivo, disceso dal cielo

Il Signore ci viene incontro senza protezione, né fisica né normativa, per donarci tutto se stesso: viene a noi come pane vivo

corpo e sangue per vivificare ogni realtà.

…Allora è possibile con umiltà mangiare e bere di Te, per farci miti e umili di cuore come Te, accostarci al mistero della conversione in cui tutta l’umanità possa respirare il profumo della santità; santità che è dare all’altro la sua dignità umana, non per carità né per giustizia, ma perché è semplicemente umano, naturalmente somigliante alla immagine di Dio misericordioso, lento all’ira e potente nel perdono.

Allora è possibile avanzare nella santità da dignità dell’altro a dignità del creato; santità che nel suo addivenire e nella sua evoluzione scopre di essere nucleo pulsante e pensante la vita per il creato.

Liturgia di vita.

Pane vivo, sangue vivo per la vita viva.

solennità del corpo e sangue del signore

domenica
14.06.20


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