Ed ecco una donna Cananèa

La Cananèa ottiene lo sguardo di Gesù –avvenga per te

per la grande fede intima –quello che desideri– e

pubblica al tempo stesso –grida, pietà di me Signore-.

Il Signore passa da uno scontro acerbo all’incontro con una madre,

dall’insulto cagnolini/cagna

alla lode magnifica grande è la tua fede.

Cammini di fede sperimentati e sperimentabili.

Gradualità del cammino.

Il miracolo della fede avviene nel cuore di una donna

ed il Signore indica la grandezza della fede di lei:

quale?

Quella dei padri, dei riti, del tempio, delle regole, delle norme,

delle discipline, delle teologie (pre/post concilio);

quella etnica, quella (asservita alla) politica,

quella nazionalistica, quella movimentistica,

quella congregazionistica;

quella delle piazze, delle (oceaniche) assemblee?

O quella semplicemente e per questo scandalosamente

fede di una madre,

che conosce le viscere di misericordia di Dio,

fede di una donna

che urlando grida la necessità d’amore per la figlia?

Il miracolo della fede spontanea

ma quanto mai ortodossa in Cristo Signore,

il miracolo della sapienza del cuore

che legge nella crisi degli accadimenti del quotidiano

mia figlia è molto tormentata da un demonio

la possibilità di svolta, di conversione.

cfr Mt15, 21-28

domenica XX settimana T. O.
dmc 16.08.20


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