non dire ad alcuno che egli era il Cristo

La gente chi dice chi io sia? Tutti diciamo un profeta, tutti diciamo un rivoluzionario –giovanni battista-, chi, tra la gente, invece dice l’amore possibile…

Ma voi, chi dite che io sia? Noi cristiani cattolici diciamo cum Petro e sub Petro sei il Cristo, ma alla prova della relazione vitale, che porta in sé il conflitto e la pena, Cristo risulta sovente una debole filigrana con la quale vedere controluce gli eventi, invece di essere l’anima dell’evento, l’anima della relazione che, pur rimanendo conflittuale, vive la sua Pace. Vangelo di vita.

Perché non dire al mondo che lui è il Cristo, “il necessario” (s. paolo VI) per abitare il mondo? Quasi Gesù dicesse non fare del folklore, non fare della mondanità: sii solo creatura che sta in connessione con il creato, che sta connessa con ogni creatura, che vive la crisi come speranza presente come carità profetica e come comprensione del senso della mutevolezza, che non spegne la fiamma fumigante, che non spezza la canna incrinata.

cfr Mt 16,13-20

domenica XXI settimana T. O.
dmc 23.08.20


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