@solechesorge
La fede,
ci dice il mistero del natale,
è accoglienza del verbo che si è fatto carne,
è accoglienza di umanità.
Dirsi ed essere discepoli del verbo è dirsi ed essere discepoli di accoglienza.
Dio entra nella storia, la sua presenza si pone come un appello rivolto alla coscienza dell’uomo perché risponda alla rivelazione del dono.
Allo svelamento (apocalisse) della gloria della nostra vita: essere umanità.
Contempliamo questa gloria.
Siamo umanità che cura l’accoglienza di dio.
cfr Gv 1,1-18
II domenica di natale – anno B
dmc 03.01.2021