@solechesorge
“io vado a Dio come il bimbo
va da sua madre
perché egli colmi e
invada tutto
e mi prenda in braccio.
Bisogna essere semplici così con Dio” (elisabetta della trinità)…
…Ecco bisogna essere così semplici perché la grazia plasmi il cuore,
cambiando il nome a significare un’identità nuova
secondo il progetto di amore, l’unico:
essere pietra perché altri possano costruire sopra la loro libera dignità.
Questo il progetto di dio:
la redenzione da lui operata nel sacrificio della pasqua e da noi,
umanità credente il progetto,
perennemente riattivata
perché la dignità di ogni creatura
non sia deturpata.
cfr Gv 1,35-42
II domenica del tempo ordinario
dmc 17.01.21