e beato colui che non trova in me motivo di scandalo!

accorgersi del bisogno degli altri

questo è lo scandalo sociale

la mia economia non può essere interrotta

da chi non ce la fa

riferite a Giovanni (a chi per la fede sta soffrendo l’incongruità del male)

ciò che avete visto e udito:

i ciechi riacquistano la vista,

gli zoppi camminano,

i lebbrosi sono purificati,

i sordi odono,

i morti risuscitano,

ai poveri è annunciata la buona notizia

lo scandalo è recuperare la vita

a chi l’ha avuta scartata

dall’ingordigia del profitto

dall’indegnità del conveniente

ogni apparato ha la sua convenienza

che scarta

ogni vangelo ha la sua non-convenienza

che guarisce

mercoledì III avvento

dmc 15.12.2021

Dal Vangelo secondo Luca Lc 7,19-23

In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”».
In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».


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