diatriba antica
come la storia dell’umanità,
scandalosa
come la sorte dei profeti.
chi gestisce il potere
decide cosa sia puro e/o impuro,
finanche ciò che mangi,
finanche ciò che vesti,
finanche ciò che non vesti:
la nudità scandalizza,
e s. francesco si è snudato.
il popolo può,
solo,
obbedire,
se non obbedisce verrà punito
sarà impuro,
quindi,
escluso:
quanti gli esclusi!
sei impuro quando
non la pensi come il sinedrio.
verrai allontanato e umiliato
dal potere.
ma,
dice Gesù,
non è la legge dell’arroganza
a stabilire la pura verità,
è il tuo dentro
è ciò che dal di dentro di te stesso
poni a (non) verità sull’altro.
sarai giusto
quanto toccherai
il sangue delle lacrime dell’altro:
saremo impuri.
la giustizia è impura:
spezza le catene e tocca il reo.
“Se uno ha Dio, che cos’altro cerca? Se Dio non gli basta, che cosa gli basterà? Vogliamo vedere Dio, cerchiamo di vedere Dio, ardiamo dal desiderio di vedere Dio. Chi non lo desidera? Ma vedi che cosa è detto: «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio». Prepara ciò che ti permetterà di vederlo. Per portare un esempio materiale, come fai a desiderare il sorgere del sole se hai gli occhi infiammati? Se gli occhi sono sani, quella luce sarà un godimento; se invece sono malati, quella luce sarà un tormento. Se non hai il cuore puro, non ti sarà concesso di vedere ciò che si vede solo con il cuore puro. Sarai respinto, sarai allontanato, non potrai vedere.”
(s. agostino, discorsi)
mercoledì V settimana tempo ordinario
dmc 09.02.2022
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 7,14-23
In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
Parola del Signore.