una donna straniera
di lingua differente
di origine nemica
parla la parola salvatrice di Dio
questo basterebbe
a farci comprendere
cos’è l’evangelizzazione:
l’altro,
che io stesso,
per mio pregiudizio,
definisco diverso
ha in sé,
“l’invece” di Dio.
buona notizia
fatta di briciole
fatta di scarti
la donna
parlando la parola umile di Gesù,
fa guarire:
annuncia la vita.
il demonio
non abita la straniera nemica,
forse
abita la mia cecità.
santa scolastica
giovedì V settimana tempo ordinario
dmc 10.02.2022
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 7,24-30
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
Parola del Signore.