Anche lo Spirito continuerà ad ascoltare ciò che il Figlio e il Padre continueranno a dirsi e a darsi: amare.
Questa è la gloria, il peso conoscere Dio con la sua gloria che è il Figlio appeso sulla croce, sofferente e morente.
Conoscere Dio è andare avanti, è progredire in un cammino di umanizzazione, di liberazione, di redenzione fino a “tutto è compiuto!”(Gv 19,30).
Anche lo Spirito eterno apprende camminando con il creato come il Padre e il Figlio si amano per amare il tutto.
Noi e l’universo.
E qui si apre il cammino di eterno amare, lui Il Figlio dalla croce, nella sua morte soffia lo Spirito creatore datore di vita e di amore “e, chinato il capo, spirò” (Gv 19,30).
Lo Spirito impara a soffiare dalla croce.
Per generare vita nuova.
Inaudito.
domenica – anno c
santissima trinità
dmc 12.06.2022
Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 16,12-15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore.