Il mondo affannato e agitato fa paura. Una Chiesa agitata e turbata ha paura di se stessa e chiede aiuto a chi? Già si domandava il card. Martini: come mai la Chiesa non si scuote? Abbiamo paura? Paura invece di coraggio? Ecco Marta incarna la paura della Chiesa di non farcela stare dentro la storia.
E cosa fa la Chiesa? Chiede aiuto al mondo della politica e dell’economia per superare gli affanni; mentre Maria, l’icona dell’ascolto mosso unicamente dall’affetto d’amore, ascoltando la parola sa scegliersi la parte migliore dell’oggi.
La cura dell’accoglienza con il profumo di casa passa dal primigenio ascolto: ascolta Israele. Maria la piccola di casa ha ascoltato: con il cuore, con i capelli, con le mani, con lacrime, con il profumo. Senza affanni e turbamenti la Chiesa può ancora una volta scegliere la conversione antropologica. Ascoltando Dio ascolterà l’uomo.
XVI domenica del tempo ordinario
dmc 17.07.2022
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono,
e producono frutto con perseveranza. (Cf. Lc 8,15)
Alleluia.
Vangelo
Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,38-42
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Parola del Signore.