Giovanni
il protomartire,
colui che ha conosciuto
il mistero onnipotente
del Dio debole e fragile.
Dio si è messo
all’ultimo posto
(vangelo di ieri)
e lui l’ha seguito.
Ha servito la verità,
la sua testa è stata servita
su un vassoio
per la menzogna del peccato.
Ha compreso
il servizio
come lo stile di Dio:
di Dio incarnato.
Piccolo e ultimo.
In verità io vi dico:
fra i nati da donna
non è sorto alcuno più grande
di Giovanni il Battista;
ma il più piccolo
nel regno dei cieli
è più grande di lui.
(Mt 11,11)
Tuttavia ancora
i piccoli,
immuni dal protagonismo
saranno ancora
i più grandi.
Martirio
di umiltà.
Eucarestia di verità.
martirio di san giovanni battista
lunedì XXII del tempo ordinario
dmc 29.08.2022
Alleluia, alleluia.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,10)
Alleluia.
Vangelo
Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 6,17-29
In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell’esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto.
E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.
Parola del Signore.