Gesù maestro abbi pietà di noi!
La risposta immediata, donata dall’unico mediatore, è di andare per scoprire la fede.
Camminando verso i sacerdoti, cammineranno verso la fede, percorso verso Gerusalemme, verso la croce.
La fede chiede il sacrificio dell’andare.
Vanno i dieci e sono sanati mentre vanno, forse comprendono che la fede nasce dall’ascolto (s. Paolo ai Romani) dell’unica parola che sovverte ogni regola precostituita, dall’unica parola che scardina ogni fissità.
È il sacrificio più grande: cambiare mentalità per muoversi dentro gli spazi di Dio!
Accettare che una parola possa dire il nuovo su tutto quello che io sono, un morto camminante e divenire uomo vivente.
Capace di amore riconoscente.
s. giovanni newman
XXVIII domenica del t.o.
09.10.2022
Vangelo
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.
Dal Vangelo secondo Luca Lc 17,11-19
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
Parola del Signore.