entrato di sabato nella sinagoga

Il Signore del sabato

entra nel suo riposo.

Entrato nella sinagoga,

la sua casa,

dove parla con la sua Parola,

dove cerca l’Adam

e gli chiede comunione,

amicizia,

dialogo,

condivisione,

vicinanza,

prossimità,

affetto,

cura.

L’uomo-adam,

posseduto da uno spirito impuro,

alla domanda d’amore

risponde gridando:

sei venuto a rovinarci?

Lo spazio sacro

diviene

luogo senza familiarità.

La sterilità della parola

detta

senza il cuore,

non riconosce più la voce

di chi l’ha pronunciata.

Allora Dio grida più forte

e urlando

il suo bisogno di dialogo

con l’uomo,

lo ama.

Nel suo sabato

il suo riposo.

L’amicizia con l’uomo.

martedì I del t.o.

10.01.2023

Alleluia, alleluia.
Accogliete la parola di Dio
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio. (Cf. 1Ts 2,13)
Alleluia.

Vangelo
Gesù insegnava come uno che ha autorità.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 1,21b-28

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Parola di Dio.


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