Concretezza della fede professata.
Subito dalla liturgia celebrata
alla celebrazione dell’incontro con il presente:
liturgia della cura.
La casa di Simone ed Andrea,
la protochiesa.
Come la tenda di Abramo,
in cui tre angeli si fermano per mangiare,
così Gesù si ferma nella casa.
La chiesa domestica
il primo ospedale,
in cui
curare relazioni,
sanare prendendo per mano,
annunciare la salvezza per tutti.
A Cafarnao
la prima liturgia spezzata
nei corpi.
Dalla sinagoga alla casa,
dalla lode al servizio.
Dal demonio che possiede
al Signore che libera.
Allora ancora la notte
per incontrare la luce.
Eucarestia di salvezza.
Ma bisogna andare
anche altrove,
perché tutti coloro
che cercano il Signore
lo possano trovare.
Dalla casa alle case.
mercoledì I del t.o.
11.01.2023
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono. (Gv 10,27)
Alleluia.
Vangelo
Guarì molti che erano affetti da varie malattie
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 1,29-39
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, andò subito nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
Parola del Signore.