@solechesorge
rallegrarsi con il Signore
lui il pastore
si rallegra per una pecora sola ritrovata
talmente concreto che non ci si crede
lui la donna di casa
si rallegra per una moneta “senza valore” commerciale
talmente concreto che si deride
la gioia del ritrovare comunione con chi si era perduto
amici e vicini
amiche e vicine
tale è la gioia
lui ritrova me
ed io trovo il semso dell’essere uomo
relazione
Dal Vangelo secondo Luca Lc 15,1-10
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
s. carlo borromeo
giovedì XXXI del tempo ordinario
dmc 04.11.2021