il vangelo inizia a diffondersi
per la persona stessa di Gesù
Lui il vangelo
Lui,
Parola eterna,
parla,
nel tempo degli uomini,
la misericordia perdonante di Dio
azione di cosmica generatività
quando seppe che Giovanni era stato arrestato
dalla cattiveria narcisistica degli autoreferenziati signori
alla beatitudine della testimonianza del Signore
ogni accadimento della storia,
anche se voluto e ordinato dagli scranni del potere,
è principio di annuncio nuovo
Dio cammina sulle orme dell’odierno tempo
il vangelo comincia ancora oggi
a dire e a dare
sguardi nuovi di perdono
convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino
credendo guariamo dal male dell’odio
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta
feria propria del 7 gennaio
dmc venerdì 07.01.2022
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 4,12-17.23-25
In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Parola del Signore.