Il peccato allora è il luogo dell’incontro eterno con Dio. Capirlo mi è difficile. E Gesù dice chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei. In quel momento non scaglieranno la pietra, come se avessero compreso la fragilità umana che è sanata solo dal perdono, eppure non accetteranno. Meglio togliersi di torno un uomo (Dio) che lascia alla coscienza (della donna e quindi di tutta l’umanità) la liberazione dal proprio peccato e di andare: va’. E lo crocifiggeranno.
E noi non continuiamo forse a crocifiggere la coscienza degli uomini anche attraverso teologie ammuffite, che sanno di morte, di sepolcri maleodoranti, quanto presentiamo un conto di dolore a chi “per la fragilità della natura umana” (liturgia esequiale) cade? Tutto quanto sa di ferita insanabile quando è stigmatizzato come peccato, di “brandelli di carne…ho le stigmate e da sempre, da quando cioè ho peccato contro la dura sorte con un momento d’amore” (A. Merini).
Si lapida senza cercare di capire le ragioni dell’altro.
V domenica di quaresima
03.04.2022
dmc
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,1-11
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
Parola del Signore.