Un desiderio ardente, bruciante, infiammante: il sogno di Gesù per l’umanità e per la terra è che tutta bruci. Di carità. La pentecoste ne fu la prima evidente e storica applicazione in forza del suo Spirito. Anticipata con il roveto ardente che parlò ad un visionario come Mosè e lo convinse di riscattare dalla schiavitù un intero popolo (cfr. Es 3).
Il fuoco sulla terra e “tutti” comprendono. Gli apostoli videro il fuoco sopra di loro e le loro lingue parlarono al mondo. Sentirono il battesimo bruciare dentro e si instaurò la pace tra le genti. Con una divisione!
I popoli e le genti credettero all’annuncio di un credito nuovo dato da Dio all’umanità. “Gesù di Nazaret, uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni” (At 2,24) si mise tra gli uomini per camminare con la loro storia. Chiedendo una scelta di campo radicale: il vangelo vissuto seriamente e non sempre come se fosse una pia pratica, come se fosse sempre una parabola per imparare una buona educazione, intanto nella vita si fa altro, anzi si è sempre fatto così. Volete andarvene pure voi? Rispose Simon Pietro: Signore da chi andremo? (Gv 6,67-68)
Il fuoco si accese e niente distrusse. Tutto illuminò.
XX domenica del tempo ordinario – anno c
14.08.2022
dmc
Acclamazione al vangelo
Alleluia, alleluia
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono. (Gv 10,27)
Alleluia
Vangelo
Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
Dal vangelo secondo Luca Lc 12,49-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Parola del Signore.